martedì 18 marzo 2014

ode to simplicity

ENG
“Luxury is the expression of rude wealth that wants to shock who remained poor. It's the expression of the importance given to appearance, and reveals the lack of interest in everything is cultural elevation. It's the triumph of appearance on substance.
Luxury is necessary for a lot of people who want an impression of supremacy on the others. But the others, if they're civil people they know luxury is fiction, if they're ignorant people they'll admire and probably envy who live in clover. But who's interested in the admiration of ignorant people? Maybe stupid people.
For example: how a gold tap can be necessary? If some polluted water spills from that gold tap, isn't it smarter putting a purifier keeping the normal taps with the same costs? So, luxury is the wrong use of expensive materials, which don't improve the purpose.
[...]
In other words, I want to say that luxury is not a problem of design”.
Bruno Munari, “Da cosa nasce cosa”, 1981
ITA
"Il lusso è la manifestazione della ricchezza incivile che vuole impressionare chi è rimasto povero. È la manifestazione dell'importanza che viene data all'esteriorità e rivela la mancanza di interesse per tutto ciò che è elevazione culturale. È il trionfo dell'apparenza sulla sostanza.
Il lusso è una necessità per tanta gente che vuole avere una sensazione di dominio sugli altri. Ma gli altri se sono persone civili sanno che il lusso è finzione, se sono ignoranti ammireranno e magari invidieranno chi vive nel lusso. Ma a chi interessa l'ammirazione degli ignoranti? Forse agli stupidi.
Per esempio: a che cosa servono i rubinetti d'oro? Se da quei rubinetti d'oro esce un'acqua inquinata non è più intelligente, con la stessa spesa mettere un depuratore d'acqua e tenere i rubinetti normali? Il lusso è quindi l'uso sbagliato di materiali costosi che non migliora le funzioni. Quindi è stupidaggine.
[…]
Insomma, voglio dire che il lusso non è un problema di design."
Bruno Munari, “Da cosa nasce cosa”, 1981
ESP
“La abundancia es la expresión de la riqueza incivil que quiere impresionar quién permaneció pobre. Es la manifestación de la importancia que se da a la exterioridad y revela la falta de interés por todo lo que es elevación cultural. Es el triunfo de la apariencia sobre la substancia.
La abundancia es necesaria para muchas personas que quieren tener una situación de supremacía sobre los otros. Pero los otros, si son personas civiles saben que la abundancia es ficción, si son personas ignorantes admirarány probablemente envidiarán los que nadan en la abundancia. Pero ¿quién es interesado en la admiración de las personas ignorante? Quizás las personas tontas.
Por ejemplo: ¿como puede ser necesario un grifo de oro? Si un poco de agua contaminada derrama por aquel grifo de oro, ¿no es más inteligente poner un purificador conservando los grifos normales con los mismos costes? Por lo tanto, la abundancia es el utilizo mal hecho de materiales caros, que no mejoran las funciones.
[...]
En resumen, quiero decir que la abundancia no es un problema del design”.
Bruno Munari, “Da cosa nasce cosa”, 1981
(Traduzioni di Giulia Piaser)
(pictures from Tumblr)
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